Piccola Casa "S. Giuda Taddeo"
Roma - Via Gradisca, 16
Firenze
Corpus Domini
FIRENZE - CASA GENERALIZIA
ISTITUTO CORPUS DOMINI - Via B. Rucellai, 1
FIRENZE - CASA GENERALIZIA
ISTITUTO CORPUS DOMINI - Via B. Rucellai, 1
Brasile
Gli inizi
NASCITA DEL “PICCOLO CARMELO S. TERESINA”
Sono gli anni del grande fervore postconciliare, gli anni in cui il nostro Istituto – in linea con le nuove direttive emerse dal Concilio Ecumenico Vaticano II – fa propria l’urgenza di una più impegnata vita missionaria.
Ma come? Dove?
La Provvidenza non si fa attendere e ci viene incontro nella persona del Dott. Marcello Candia, industriale milanese che, dopo aver sostenuto opere a carattere sociale, caritativo ed educativo in Italia, nel 1965 vende la sua azienda per costruire con il ricavato un ospedale per i poveri e i lebbrosi a Macapà.
Vivendo da povero tra i poveri, egli comprende una verità fondamentale: più si getta nell’attività, più c’è bisogno di pregare e far pregare: “Quando ho incontrato i poveri, i lebbrosi, mi sono accorto che, se anche avessi costruito un’organizzazione perfetta per curare i corpi, non avrei risolto i problemi di questa gente. Ho capito allora che la priorità assoluta era quella spirituale: tutti i mezzi economici e tecnici contano, bisogna usarli, ma non valgono nulla se non sono accompagnati dall’amicizia, dall’attenzione alle persone, dall’aiuto di Dio".
E ancora: “ Ho scelto le Suore Carmelitane di Firenze perché, per avvicinarsi a dei malati gravi, a poveri che non hanno più speranze umane, a sofferenti abbandonati da tutti, ci vuole una preparazione di preghiera e di contemplazione. Quando tutte le speranze umane vengono a cadere, rimane solo Dio”.
Ha desiderato il piccolo Carmelo anche come fonte di energia e di ristoro per i sacerdoti e i missionari che affrontano le sfide della missione evangelizzatrice.
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Illuminata dalla grazia dello Spirito, Madre Consolata - Superiora generale in quel tempo - raccoglie l’invito di Marcello Candia e del Vescovo di Macapà Mons. Josè Maritano e nel 1977 invia le prime suore nella “Terra di Santa Cruz”, oltre Atlantico.
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E’ l’inizio di una nuova storia che vedrà lo sviluppo e l’espansione nel Nord Est del Brasile, a Belo Horizonte e a Brumadinho, due nuove comunità che sorgeranno con l’aiuto, l’interessamento ed il sostegno del Dott. Candia e della sua Fondazione.