Un concitato suono di clacson e l’attenzione di tutti si è subito spostata fuori dalla classe, dove a bordo di un super pulmino era contenuta tutta la nostra trepida attesa di questo periodo, dal Libano, qui, ora, finalmente!! Evviva!!! Maya è arrivata!!!
Il nostro docente di Cristologia della scuola dell’USMI, interrompe subito la lezione: la precedenza è alla persona!- ci dice. E così usciamo tutte assieme ad abbracciare le nostre sorelle: Maya accompagnata da Suor Marta, Suor Maria Rita e Suor Maddalena. È proprio una grande gioia!
I nostri rocamboleschi incontri via skype, dove webcam e connessione va-e-vieni accrescono mille volte tanto il desiderio di conoscersi, sono poca cosa di fronte alla gioia e all’emozione di incontrarci, finalmente, di persona, pronte a condividere il cammino assieme! E i baci, e gli abbracci, e foto, e canti e tutta la comunità ha il cuore in festa. Entriamo in casa e questa gioia, carica di attese, sogni ed emozioni, la portiamo tutta a Gesù Eucarestia, che qui ci unisce e che ci custodisce, al cuore della nostra vita.
Saliamo in noviziato e non possiamo che riconoscerci nelle parole di Maya: Grazie, perché qui trovo una nuova famiglia. Passo dopo passo impariamo ad essere sorelle, perché scopriamo sempre più concretamente di essere figlie amate. E in cappellina cantiamo: Yasou3 fara7i an u7ebbaka. Gesù, mia gioia è amare Te.
Questa è l’essenza, la vita filiale in Cristo, si fa tanto più viva e concreta in questo periodo in cui si apre la Settimana Santa e ci avviciniamo alla Pasqua. Viviamo il mistero della vita di Gesù, la sua vita profondamente filiale. Proprio durante la lezione di Cristologia di questa mattina, Don Fabio Celli ci affida queste parole che ci accompagneranno all’incontro con il Signore Risorto. Al cuore della vita di Gesù c’è la sua relazione di amore con il Padre, nella quale ci introduce, perché muore così come ha vissuto: donandosi. In un atto PER, per la salvezza, per ciascuno di noi.
Il Noviziato
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