Per Israele non è di certo un momento tranquillo, il popolo vive una grande tensione e non mancano momenti di paura, nonostante questo la vita continua e va avanti soprattutto nelle piccole città lontano dai rumori della guerra e dell’odio. Qui “la pace” non manca di produrre i suoi frutti. Ne è un esempio quello che è successo ad Haifa. La scuola carmelitana delle suore ha ricevuto la visita da parte dell’ambasciatore italiano di Israele Francesco Maria Talò, il quale ha voluto personalmente incontrare tutti i centri italiani della città. L’ambasciatore era in compagnia della sua consorte del console e di alcuni rappresentanti dei vari uffici dell’ambasciata.
Il loro arrivo è stato emozionante. Gli ospiti sono stati accolti con molta allegria. Per l’importante evento infatti il coro della scuola accompagnato dall’orchestra ha eseguito canti tipici del posto, non sono mancati poi alcune danze preparate con molta cura, proprio dai ragazzi della nostra scuola.
Dopo lo spettacolo al quale hanno partecipato tutti gli alunni che studiano la lingua italiana, il Signor Francesco Maria Talò ha sottolineato l’importanza della missione delle nostre suore nella città e il valore dell’annuncio della buona novella in un paese quasi in maggioranza musulmano. Inoltre ha espresso il desiderio che questa loro esperienza si trasformi in una viva curiosità di conoscere meglio il nostro paese italiano. Diverse volte ha ribadito la preziosità della comunione e della comunità, forse proprio in un momento in cui in Israele sembra mancare.
Nel pomeriggio, sempre ad Haifa è stata inaugurata la piazza dedicata a Primo Levi, , la cerimonia si è presentata in tutta la sua solennità e la partecipazione è stata numerosa, naturalmente era presente anche il sindaco.
Inoltre si è avuta anche l’inaugurazione della mostra: “Omaggio alla Città di Torino” nel centro culturale proprio accanto alla nostra scuola.
Comments