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S. Teresina missionaria in Egitto

Aggiornamento: 4 mar 2020


Nel Carmelo sono varie le sante che portano il nome di Teresa ed è importante specificare di quale Santa Teresa si parla: quella di Gesù o d' Avila, o Teresa Benedetta della Croce, o Beata Teresa della Croce, o Teresa di Gesù de Los Andes...

Ma l' Egitto ha una sola Teresa: quella del Bambino Gesù, quella piccola Teresa che fa parte della devozione e dell' amore di tutto il popolo. In tutte le chiese cattoliche dell' Egitto si incontra sempre la sua immagine, ciò stabilisce un'affinità fra la carmelitana di Lisieux e il popolo egiziano. Un amore per attrazione e simpatia. La chiesa madre di questo amore per Santa Teresa è la basilica di Schubra, dove tutto parla della Santa delle rose e dei piccoli miracoli, dove tutti i giorni vengono a visitarla egiziani di tutte le estrazioni religiose: cattolici, ortodossi, mussulmani, cristiani e gente senza fede ma pieni di amore.

Era più che giusto che le reliquie di Santa Teresa, pellegrina e missionaria per il mondo, venissero a visitare l' Egitto e non solo la Basilica a lei dedicata.

E così è venuta ed è rimasta tre mesi visitando tutto l' Egitto.

DOVE è ANDATA?

La visita delle Reliquie di Santa Teresa in Egitto è stata accolta con molta gioia da tutti,

senza difficoltà. Una preparazione fatta di preghiera, di desiderio:

Dio non può mettere nel cuore di una persona un desiderio che sia irrealizzabile

afferma proprio la nostra Santa.

Ciascuna diocesi l' ha ricevuta sotto la coordinazione del suo vescovo in un modo originale e creativo, con la preghiera e con la festa. Sempre accompagnata dai carmelitani che hanno fatto di questa visita una vera missione.

Ha visitato tutte le Diocesi cominciando da Assuag. Ovunque è stata una festa di comunione e di unione fra gli egiziani cattolici, ortodossi, mussulmani, cristiani.

In tutto ha visitato più di 150 luoghi ... tre mesi dove Teresa, fedele alla sua promessa, non si è stancata di fare "cadere dal cielo una pioggia di rose". Questa pioggia ha fecondato i cuori e operato trasformazioni in tante persone semplici e non semplici.

Una moltitudine l' ha seguita senza conflitti nè difficoltà, a dimostrazione che è possible fare il bene insieme.

COSA HA PORTATO SANTA TERESA?

S. Teresa è venuta per evangelizzare, per annunciare a tutti una buona notizia: DIO è MISERICORDIA. Egli ama tutti senza distinzione: tutti coloro che lo cercano con cuore sincero. Teresa ha rinnovato la sua missione:

voglio amare Dio e che tutti lo amino.

SANTA TERESA ha parlato al cuore di tutti, al cuore dei giovani perché è una santa giovane cha ha saputo amare Dio con tutta l' intensità del suo amore, e con il suo desiderio di essere missionaria:

voglio essere missionaria con la preghiera e con il sacrificio.

Ha parlato al cuore dell Chiesa:

nella chiesa mia madre sarò l' amore.

al cuore delle famiglie:

sarebbe sufficiente essere santa per i genitori che Dio mi ha dato.

Ha parlato al cuore dei peccatori:

anche se avessi nella coscienza tutti i peccati, non perderei la fiducia nella misericordia di Dio.

Ha parlato al cuore dei sacerdoti:

sono entrata al Carmelo per pregare per i peccatori e per i sacerdoti.

Ha parlato al cuore di tutti...e questa missionarietà universale è senza barriere. Le divisioni teologiche o religiose sono cadute da sole davanti all' urna delle reliquie di Santa Teresa.

Teresa, dottore della "scienza dell' amore", non parla tanto all' intelligenza, ma parla più al cuore. Senza dubbio chi prega non può fermarsi a quello che divide, ma cerca sempre quello che unisce: l' amore di Dio e l' amore del prossimo. Nel mondo in cui viviamo abbiamo biosgno che qualcuno che già vive in Dio - come sono i Santi- ci ricordi che siamo figli dello stesso Padre, salvati da Gesù e illuminati dallo Spirito Santo.

Teresa è venuta per ricordarci che TUTTI SIAMO CHIAMATI AD ESSERE SANTI:

voglio essere santa, ma non come i grandi santi: non ho salute, nè forza, ma per un cammino nuovo, facile, retto.

Sarà il cammino della piccola via che TUTTI possono percorrere, perché non per grandi penitenze, ma per un grande amore.

"Per me la preghiera non è altro che lanciare lo sguardo verso il cielo,uno sfogo del cuore, un grido di gioia sia anche nelle difficoltà"

Una preghiera che diventa lievito, sale, forza che trasforma l' umanità.

Teresa ci ha ricordato qualcosa di importante :

"la mia preghiera vale poco, ma io sono come un mendicante che chiede finchè non riceve quello che chiede", una preghiera insistente..coraggiosa.. che "piega il cuore il cuore di Dio".

In sintesi ci ha ricordato le pagine più belle del Vangelo. Con la sua vita, con il suo silenzio, con la sua simpatia ha convocato tutto l' Egitto alla bontà, all' amore e alla pace.

E ORA CHE TERESA E' TORNATA IN FRANCIA?

I veri amici non partono mai. Rimangono sempre nel cuore e li portiamo con noi. La partenza delle reliquie è stata una grande festa, con una grossa partecipazione della chiesa, la presenza del rettore della Basilica di Lisieux -padre Olivier-, p. Antonio Sangalli, p. Alzinir Debastiani, e la presenza di tutto il popolo.

GRAZIE SANTA TERESA, NON ANDARE VIA, RIMANI CON NOI!

I carmelitani hanno voluto donare in quasi tutti i luoghi dove è passata un bellissimo reliquario con tre relique: di S. Teresa, del papà S. Luigi e della mamma S. Zelia, affinchè ciascuno senta la protezione di questa santa famiglia, ricevendo così forza e coraggio nella vita.

La venuta di Santa Teresa ha cambiato il nostro cuore, ha ravvivato la nostra fede, spronandoci ad amarci, a dialogare, a perdonarci e a camminare INSIEME nella costruzione di un mondo nuovo.

Viviamo così come lei ha vissuto, di amore e di fiducia.

Ella ci porta a Gesù: VIA, VITA ,LUCE, VERITA'. Punta a Lui, e non a se stessa.

Teresa ama l' Egitto e l' Egitto ha dimostrato che ama Santa Teresa.

Abuna Batrik OCD



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