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È trascorso un anno - Brumadinho e la sua sofferenza

Un anno dopo la tragedia della diga Vale, il dolore e la lotta per la giustizia si uniscono...

Alle 12:28 del 25 gennaio 2019, il destino e la storia delle famiglie di 270 persone si sono incrociate a Brumadinho (MG). La tragedia è avvenuta 365 giorni fa, ma le persone rivivono quel giorno ogni giorno e sono uniti nel dolore per l'inaspettata e crudele perdita di madri, padri, figli, fratelli e compagni. Brumadinho vive un giorno di lutto e tributi un anno dopo la rottura della diga della moltinazionale mineraria Vale.


Nel corso di un anno, i parenti hanno avuto la possibilità di dire addio a 259 vittime della tragedia, di cui hanno potuto localizzare e identificare i corpi, o parte di essi.

Ma i familiari di 11 dispersi devono ancora affrontare un'attesa indefinita.

Per 12 mesi, queste famiglie si sono anche riunite nella ricerca della giustizia. Questa settimana, il Pubblico Ministero di Minas Gerais (MPMG) ha denunciato l'ex presidente della Vale, Fabio Schvartsman, e altre 15 persone per il crimine di omicidio intenzionale. Risponderanno anche per i reati ambientali, così come la compagnia mineraria e Tüv Süd.


In solidarietà con i familiari delle vitime noi della parocchia ci siamo uniti in 24 ore in adorazione al Santissimo Sacramento da mezzogiorno del 24 gennaio fino a mezzogiorno del 25 in continua preghiera. Durante la messa, alle 12:28, l’ora in cui é sucesso il disastro, si é interrota per un minuto di silenzio la S. Messa. In mezzo a tante lacrime e sofferenza ci siamo abbracciati per dimostrare la nostra solidarietá nel dolore di queste familie.

Sul muro della Chiesa c’era la foto di tutte le vitime. Vedere e sentire il dolore delle familie, di persone ancora tanto giovani, tra le quali due bimbi ancora nel ventre delle loro madri, rimane un ricordo indelebile per tutti...una ingiustizia che grida al cospetto di Dio...

Per terra sono stati messi 272 piccoli vasi di Fiori con il nome di ogni vittima, alla fine della messa hanno potutto portarli a casa con il ricordo che in Cristo tutti vivono.




Um ano então se passou

(segue la traduzione)

Um ano então se passou

daquele dia horrendo

lembranças tão amargas

silêncio foi envolvendo.


Esperança fiel companheira

nosso povo não abandonou

o Amor é mais forte que a morte

na Igreja este canto soou.


Oh Janeiro ó mês tão intenso

de saudade e lembranças marcado

de ontem não somos os mesmos,

somos vida, um todo unificado.


Povo forte que pede justiça

povo unido que clama oração

Brumadinho cidade tão linda

somos família, somos superação.


Muitos rostos nossos tesouros

um a um chamamos seus nomes

Oh Senhor a ti confiamos

essa dor que feroz nos consome.

Gratidão é palavra que abraça

aos bombeiros impagável presença

cada dia ... horas que passam

oh vazio...sentimento de ausência .


Enfim é passado este ano

fecundado de lágrimas de dor

dai-nos hoje a benção Mãe Querida

e acolhe os que a lama levou.


Que possamos caminhar na certeza

que sozinhos não estamos jamais

uma prece ao céu elevamos

de esperança, de justiça e de paz!


Salve... Salve, oh cidade querida

salve... brumas frescor matinal

salve... salve... ó vida que vale

quanto vale a vida afinal?


Irmãs Carmelitas de S. Teresa de Florença-

Nossa oração, nossa presença, ao nosso povo,

que entre dor e esperança vive dia após dia,

confiando no Senhor!

Dirigi Senhor nossos passos com seu Amor!


È trascorso un anno

È trascorso un anno

da quel giorno orrendo

ricordi così amari

il silenzio fu avvolgente.


La speranza, fedele compagna

la nostra gente non ha abbandonato

L'amore è più forte della morte

nella Chiesa questa canto risuonò.


Oh gennaio, o mese così intenso

di nostalgia e ricordi segnato

da allora non siamo gli stessi,

siamo vita, un tutto unificato.


Popolo forte che chiede giustizia

popolo unito che invoca preghiera

Brumadinho città così bella

siamo famiglia, si va avanti.


Molti volti, nostri tesori

uno a uno chiamiamo i loro nomi

Oh Signore, a te affidiamo

questo dolore feroce che ci consuma.

Gratitudine è parola che abbraccia

i vigili del fuoco, inestimabile presenza

ogni giorno ... ore che passano

oh vuoto ...sentimento di assenza.


Alla fine è passato quest'anno

fecondato di lacrime di dolore

dacci oggi la benedizione cara Madre

e accogli quelli che il fango ha portato via.


Che possiamo camminare nella certezza

che non siamo mai soli

una preghiera al cielo eleviamo

di speranza, di giustizia e di pace!


Salve ... Salve, oh città cara

salve ...fresche nebbie mattutine

salve ... salve ... oh vita che vali

quanto vale la vita dopo tutto?


Le Suore Carmelitane di S. Teresa di Firenze

La nostra preghiera, la nostra presenza, per il nostro popolo,

che tra dolore e speranza vive giorno dopo giorno,

confidando nel Signore!

Dirigi Signore i nostri passi con il tuo Amore!

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