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Alla stazione dei treni:un cuore che palpita


Da dicembre 2012 è nato un luogo nuovo, “un luogo sicuro dove riposare il cuore e fare esperienza dell’amore di Dio”. Nel cuore della città di Firenze, dove ogni giorno transitano migliaia di persone, da tutto il mondo: la stazione centrale di S. Maria Novella.

E' stata inaugurata solennemente il 5 dicembre dal Cardinale Betori, la nuova Cappella della stazione,  tra i binari 2 e 5. Qui liturgia, arte e architettura contemporanea concorrono assieme a parlarci della Bellezza della fede nel Cristo Risorto. Padre Marko Rupnik ha realizzato i mosaici all'interno: il tabernacolo al centro, e l’icona della Madonna del Buon Viaggio.  Con lei siamo guidati verso il Salvatore, con il suo sguardo penetrante, veniamo accompagnati dentro la vita spirituale, dove ogni sentimento umano diviene preghiera.


La novità più importante sta nel valore ‘contemplativo’ della cappella: dà la possibilità ai passanti di fare una “sosta”, in silenzio davanti alla presenza del Signore. Proprio in sintonia con il carisma di Bettina, qui si offre infatti l’ Adorazione Eucaristica per l’intera giornata del giovedì, dalle 9.30 alle 19 e il mercoledì mattina, prossimamente l’apertura si estenderà anche ad altri giorni della settimana; coinvolgendo nei turni di preghiera tutte le varie realtà della diocesi. Per noi giovani in formazione è divenuto subito un appuntamento prezioso, a cui partecipiamo ogni settimana coprendo il turno che va dalle 17.00 alle 19.00 del giovedì.

Alla luce dell’Anno della Fede, voluto da Papa Benedetto XVI, possiamo parlare di questa iniziativa come di una nuova  porta che ci apre alla fede, capace di far incontrare ogni passante con Dio. È questa la cosa che più colpisce: vedere le persone che passano. La cappella è stata realizzata con due grandi vetrate laterali, così che le pareti ai lati sembrano fonderla ed estenderla ai binari affianco. C'è chi si ferma fuori dalle grandi vetrate e osserva la gente inginocchiata, che prega…e già posso immaginare le domande: ma chi pregano? chi c’è lì? ma che fanno? Chi entra e si lascia prendere dal silenzio di questo luogo sacro, o dalla sua bellezza. Chi, forse al suo primo incontro, entra e legge il piccolo Vangelo che si trova sulle panche e cerca, scopre… Chi correndo per prendere il treno rallenta per un segno della croce, per inginocchiarsi velocemente davanti a Gesù, e poi ripartire… Chi è già salito sul treno, e dal finestrino, mentre aspetta di partire, non può fare a meno di guardare…(incuriosito, affascinato, impressionato, stupito?) lì dentro. E i fedeli, provenienti dalle varie

realtà della diocesi, che si susseguono nei turni e pregano per le persone che affollano la stazione o che si fermano nella cappella.

Ci accompagni, in questo viaggio, la preghiera a Maria che il nostro Arcivescovo affida ad ogni viaggiatore della stazione di S. Maria Novella:

A te, Maria, Madre del cammino, affidiamo la nostra giornata:

tu che hai accompagnato tuo figlio in ogni momento della sua vita

veglia anche oggi su di noi, illumina ogni passo del nostro cammino,

e guidaci sempre sulla via dell’Amore. Amen.

Marta

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