Nonostante il clima d’incertezza e di angoscia che il Libano sta vivendo, operiamo per custodire la speranza, soprattutto dei piccoli. Il 23 dicembre abbiamo dovuto fare lezione a scuola per recuperare i giorni di sciopero fatti durante le proteste pacifiche… Durante le ultime ore tutta la scuola è stata in festa in un clima gioiosamente sereno e creativo, ogni maestra ha organizzato delle attività ispirate al Natale. Gli alunni delle Medie e delle Superiori hanno animato dei momenti ricreativi per i piccoli insieme al comitato dei genitori.
Ma alcuni obbiettavano esprimendo dubbi: “Questa non è falsità? Gioire ed illudere come se niente fosse non è illudere i ragazzi ed anestetizzarli per un po’?”
Mi sono ricordata, allora, del film di Benigni, “La Vita è Bella”: la stessa obbiezione fu fatta allora: “Ha fatto vivere a suo figlio una bugia!”. Saggia era stata la risposta di p. Antonio M. Sicari che presso a poco era così: “Che cos’è la bugia? La bugia è credere che ci sia una razza superiore ad un’altra. La bugia è legittimare un genocidio con una propaganda. Ma non è bugia custodire nell’amore i propri cari. Non è bugia radicare in essi la certezza che l’amore è più forte della morte. Non è bugia fornire a chi si ama un motivo per vivere e per lottare…”
Che strano, che ci si dimentica che solo chi è stato amato riuscirà a far fronte a tutto e a
redimere il proprio futuro…
Che cos’è la bugia? Lascio la valutazione a ciascuno.
Anche i primi giorni di gennaio hanno visto un’apertura straordinaria della scuola dal 2 al 4
gennaio per rimetterci al passo con il programma annuale e non prolungare troppo le lezioni nel tempo estivo.
Non sappiamo cosa ci aspetta, per il futuro, siamo certe che tutto passa ma Dio, che è Padre provvidente e amoroso, resta.
Possiamo tutti fare l’esperienza dell’immensa gioia che portarono gli angeli al Natale di Cristo!
Buon anno nuovo!