Non si fa fatica a immaginare a scuola una festa dedicata alla luce e ai colori! I bambini
facilmente si associano al gioco, alla festa e agli ambienti variopinti. Ogni mattino, poi, la scuola si apre davvero alla luce, ti chiama ad essere presente, sveglia e accogliente all’arrivo di voci squillanti, passi decisi di genitori veloci. E’ la nostra missione qui a Prato, una realtà educativa che ha un potenziale da far tremare i polsi. Il centro della comunità educativa sono proprio i bambini e con le famiglie condividiamo il desiderio di dare loro il meglio per farli crescere felici in un ambiente che li rispetti, li curi, li aiuti, li ami e promuova il fiorire delle loro capacità, affinchè
diventino persone mature, affidabili, generose, buone. Ecco allora nascere feste, come momenti di aggregazione di famiglie, suore, insegnanti, educatrici, personale scolastico. Momenti di gioco, di divertimento, di chiacchiere, mentre si partecipa ad una tombola, si guarda i bambini scorazzare, oppure si condivide una passeggiata tra il bel verde dei dintorni pratesi oppure, perché no, si corre lungo il Bisenzio per scoprire ancora in noi un piacevole senso competitivo, sotto gli occhi fieri dei figli che al tuo fianco corrono con te.
Tutte queste esperienze arricchiscono la Scuola di san Giuseppe, grazie all’aiuto
indispensabile e preziosissimo di mamme generose che credono nell’Associazione Genitori, come tessuto di amicizia, sostegno e condivisione culturale e valoriale, che tiene unite le famiglie all’interno del contesto scolastico.
Dietro a questa realtà c’è anche il sogno di chi ha dedicato la vita a quest’opera educativa, di noi consacrate che, conquistate dall’amore del Signore, preghiamo e lavoriamo perché l’Amore di Dio germogli nel cuore dei bambini ed entri nelle famiglie e le benedica e le faccia sentire parte di una comunità accogliente, che scopre lentamente o miracolosamente di essere guidata dal Signore Risorto.
Per questo è nata, da un battuta fatta a tavola, l’idea della Festa della luce. “Dovremmo farli divertire con la luce e i colori” ci siamo dette. Proviamoci! E così in pochi giorni si è messa in piedi quasi da sè una sera che si è rivelata una gioia, nella semplicità di travestirsi con quel che di luccicante e variopinto si trovava in casa, nel divertimento di giocare con palloncini, cannucce, ritagli colorati, nell’allegria della musica, nel piacere di una cena condivisa. Un’alternativa colorata che trasmette ai bambini l’idea di ciò che è veramente bello: la vita, la bellezza, la bontà.
sr. Paola di Gesù Risorto
Comments